Domenica scorsa a Lubiana si è tenuto il Gay pride. Nessun incidente ma molte polemiche. Intanto il governo sloveno sembra intenzionato a proseguire con la riforma del codice di famiglia, inserendo pari diritti per coppie etero ed omosessuali
Mondiali di Calcio in Sudafrica: un gol degli Stati uniti nei tempi di recupero elimina la Slovenia, che aveva perso di misura con l'Inghilterra. Gli sloveni tornano quindi a casa, come prima di loro avevano fatto già la Serbia e la Grecia
Mentre la Jugoslavia crollava, è riuscita a mantenere unitarietà, superando i nuovi confini nazionali. E' l'Unione italiana, organizzazione degli italiani di Croazia e Slovenia, che fin dal '90 sceglie i suoi rappresentanti con elezioni libere. Le ultime si sono tenute domenica 13 giugno
Dura ormai da anni. E' il contenzioso di confine tra la Slovenia e la Croazia. Ora i cittadini sloveni hanno detto sì, in un referendum, all'accordo di arbitrato internazionale. Una vittoria per il premier Pahor, seppur risicata e segnata da un forte astensionismo
A Lubiana una manifestazione studentesca termina con una sassaiola contro l'edificio del Parlamento. Lavoro interinale, diritto allo studio e privilegi delle associazioni studentesche in questo approfondimento
I "fratelli del sud" sono stata una vera e propria ossessione per la Slovenia. Gli aiuti economici indirizzati nel periodo jugoslavo alle zone meno sviluppate erano visti con un certo malcontento. Oggi, con la crisi greca, la Slovenia teme di dover aiutare altri "fratelli del sud", questa volta nel quadro dell'Unione europea
Nell'autunno scorso, dopo anni di contrasti, Slovenia e Croazia erano riuscite a trovare un accordo per definire le loro diatribe di confine. Quell'accordo, già approvato dal parlamento croato, ora dovrà però passare al vaglio di un referendum popolare in Slovenia
Mesi di cure ossessive, perché Tito, in una Jugoslavia in piena crisi, non doveva morire. E invece, nel pomeriggio del 4 maggio 1980, è accaduto l'inevitabile. A trent'anni dalla scomparsa del Maresciallo, a trent'anni dall'inizio della fine della Jugoslavia
Hanno unito arte, musica e poesia. Ed una buona dose di provocazione. Dal 15 aprile presso il Centro internazionale di arti grafiche di Lubiana una mostra sui 10 anni più significativi dei Laibach, gruppo mito degli anni '80. Stampe, poster, foto e video del gruppo industrial sloveno
Lei lo accusa di indebite ingerenze, lui di essere una fidata scudiera dell'opposizione. In Slovenia la guerra tra procuratrice generale della Repubblica e ministro della Giustizia ha messo in pericolo la maggioranza di governo
La crisi aggrava in Slovenia la già precaria condizione dei lavoratori, specie se immigrati. Nei loro confronti i sindacati denunciano violazioni triplicate rispetto alla media nazionale: dal mancato pagamento dei salari alla scarsa sicurezza sul lavoro
Doveva essere una svolta epocale. Far sedere allo stesso tavolo i leader politici degli stati ex jugoslavi e dell'Albania. Ma il 20 marzo a Brdo pri Kranju, l'eccesso di entusiasmo degli ideatori, i premier di Slovenia e Croazia, si è scontrato con l'assenza della Serbia e dei rappresentanti Ue
Corruzione e minacce. Srečko Prijatelj, uomo di punta del Partito nazionale è il primo parlamentare sloveno a finire in prigione. La vicenda coinvolge anche il ministro (ora ex) per l’Agricoltura Milan Pogačnik e il leader del partito nazionale Zmago Jelinčič
Era la più grave violazione dei diritti dell'uomo della sua storia recente. Ora finalmente sanata. La Slovenia ha restituito ai cosiddetti ''cancellati'' i loro diritti. In 13.000 potranno ora riottenere la residenza
L'opposizione presenta nel parlamento sloveno una mozione di impeachment nei confronti del Presidente Danilo Türk, respinta poi con un'ampia maggioranza. Contestata un'alta onorificenza conferita a Tomaž Ertl, ultimo ministro degli Interni della Slovenia socialista
Trovato nudo in casa, sbranato dai propri cani. Una tragica vicenda di cronaca, che ha riempito le pagine dei giornali. Soprattutto quelli scandalistici. Ma che ben presto si è trasformata nell'ennesima polemica politica in Slovenia
Niente polemiche quest’anno per la celebrazione del Giorno del ricordo. Toni cordiali e pacati sono stati reciprocamente espressi dal presidente italiano e da quello sloveno. Ora si tratta di passare dall’elaborazione della memoria all’interpretazione storica
Lo propone il settimanale sloveno Mladina: abolire l'esercito e trasformare i soldati in badanti o addetti alla protezione civile. La petizione ha raccolto immediatamente 5000 firme con annesse polemiche. Un approfondimento del nostro corrispondente
10 febbraio, Giorno del ricordo. Oltreconfine, in Slovenia, si guarda con un certo fastidio a questa ricorrenza. Superate le accese polemiche del 2007 ora ne rimangono ''a bassa intensità'' che condizionano negativamente molte delle questioni sulle quali Roma e Lubiana si trovano a collaborare
Dimissioni di membri del governo, ministri inguaiati in scandali, richieste di impeachment nei confronti del presidente della Repubblica. La Slovenia sta attraversando una fase politica molto confusa. Il premier Pahor fa il pompiere, il capo dell'opposizione Janša cerca di approfittarne